All'inizio del 2018, Lady Bird la regista Greta Gerwig è diventata solo la quinta donna nella storia ad essere nominata per un premio come miglior regista agli Oscar. 'Questa è una mano!' ha enumerato a USA Today seguendo il suo indottrinamento nel club tristemente piccolo alto un miglio. È un club che purtroppo sembra rimanere piccolo poiché la maggior parte delle direttrici femminili rimane fuori dalla discussione sui premi e nuova rapporti emerge che le registe donne hanno visto il loro numero ridursi nel 2018.
Ma prima di scrivere il 2018 come un brutto anno per le donne - o almeno un passo indietro dopo il successo rivoluzionario del 2017 con Gerwig, Patty Jenkins e altri - ti imploro di dare un'occhiata più da vicino. L'anno scorso ha visto Anna Boden, insieme a Ryan Fleck, prendere il timone per il prossimo film della Marvel Capitano Marvel e l'annuncio della regia di Cathy Yan Uccelli rapaci per DC e Warner Bros. E la lista dei beniamini del Sundance era prevalentemente femminile - da Sarah Colangelo È snervante La maestra d'asilo , per Desiree Akhavan È esuberante La cattiva educazione di Cameron Post , per Jennifer Fox Dramma straziante di abusi Il racconto . Lynne Ramsay, Josephine Drecker, e Chloe Zhao hanno ottenuto alcuni dei più alti consensi di critica dell'anno per i loro film Non sei mai stato veramente qui , Madeline's Madeline , e Il pilota , rispettivamente. Diavolo, c'erano due film su Ruth Bader Ginsburg diretti da donne nel 2018.
I numeri potrebbero non parlare, ma la qualità rimane indiscutibile. Le registe donne stanno lentamente facendo strada a Hollywood, e anche se potrebbero non superare la Top 100 - o potrebbero essere nuovamente snobbate ingiustamente dagli Oscar - non credere a nessuno quando dicono che non ci sono registe donne. Ecco 18 film diretti da donne nel 2018 che dovresti guardare.
Puoi mai perdonarmi? (Marielle Heller)
Melissa McCarthy interpreta il famoso biografo Lee Israel che si dedica a una truffa di falsificazione di lettere di personaggi letterari famosi nell'oscura e spiritosa commedia drammatica basata sull'omonimo libro di memorie del 2008.
Distruttore (Karyn Kusama)
Il dramma implacabilmente cupo di un poliziotto segue l'odissea morale ed esistenziale della detective della polizia di Los Angeles Erin Bell ( Nicole Kidman in una performance potente) che è logorata dai suoi anni sotto copertura con una banda nel deserto della California.
Free Solo (Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin)
Un viaggio da brivido più avvincente del documentario, Solo gratuito racconta la storia di Alex Honnold La ricerca di completare la prima salita in free solo della famosa parete rocciosa verticale di 3.000 piedi di El Capitan nello Yosemite National Park, mentre l'equipaggio ansioso discute sull'etica di immortalare il suo viaggio.
Happy As Lazzaro (Alice Rohrwacher)
Il realismo italiano incontra il realismo magico nella storia di un giovane mezzadro ingenuo e ottimista ( Adriano Tardiolo ) che si ritrova perso nel tempo in Alice Rohrwacher È un'incantevole fiaba socialmente consapevole.
La maestra d'asilo (Sara Colangelo)
Maggie Gyllenhaal offre una performance inquietante come una maestra d'asilo che si convince che la sua studentessa di 5 anni è un genio poetico e si spinge troppo oltre per coltivare i suoi talenti in questo adattamento dell'omonimo film israeliano del 2014.
Non lasciare traccia (Debra Granik)
Un racconto di sopravvivenza e un dramma di personaggi silenziosamente sbalorditivi, Non lasciare traccia è ancorato da due potenti performance di Ben foster e Thomasin McKenzie , che interpreta un padre e una figlia che vivono fuori dalla rete nelle foreste di Portland fino a quando non vengono scoperti e reinseriti nella società, costringendoli a fare i conti con il loro rapporto con il trauma e il dovere familiare.
Let the Sunshine In (Claire Denis)
Claire Denis fa un'incursione nella commedia romantica insolita con Fa entrare la luce , interpretato da Juliette Binoche nei panni di una pittrice parigina divorziata in cerca di amore ma che rifiuta di accontentarsi della sfilata di uomini imperfetti che entrano ed escono dalla sua vita.
Madeline's Madeline (Josephine Decker)
Josephine Decker L'esperimento cinematografico stravagante segue la giovane attrice teatrale Madeline ( Helena Howard in un lodato debutto) per il quale realtà e finzione iniziano a confondersi come ambizioso direttore del workshop ( Molly Parker ) spinge l'adolescente a mettere la sua storia travagliata con sua madre ( Miranda luglio ) nella loro arte collettiva.
The Miseducation of Cameron Post (Desiree Akhavan)
Questa storia di formazione silenziosamente rivoluzionaria segue il titolo Cameron Post (Chloë Grace Moretz) mentre viene spedita al campo di conversione, dove trova improbabili connessioni tra i suoi colleghi LGBT in difficoltà.
Vita privata (Tamara Jenkins)
Paul Giamatti e Kathryn Hahn come coppia alle prese con l'infertilità, in una narrativa commovente e seccamente divertente di relazioni adulte e ansie della classe media.
RBG (Betsy West e Julie Cohen)
Il giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsberg si trasforma in una rockstar moderna nel documentario illuminante di Betsy West e Julie Cohen.
Vendetta (Coralie Fargeat)
Sudicio, sanguinoso e impenitente, Vendetta è un'elegante storia di vendetta su una ragazza ( Matilda Lutz ) che viene attaccata dagli amici del suo ragazzo e lasciata per morta, solo per rialzarsi e vendicarsi in modo brutale.
The Rider (Chloé Zhao)
Il western poetico e profondamente toccante di Chloe Zhao segue Brady Blackburn (Brady Jandreau) nei panni di una stella nascente del circuito dei rodeo la cui carriera è interrotta da un tragico incidente di guida, e torna a casa per trovare un nuovo senso di scopo.
Shirkers (Sandi Tan)
direttore Sandi tan prosegue un'indagine in tutto il mondo sulla scomparsa del suo classico cult del 1992, prodotto a Singapore, che non è mai apparso in un documentario affascinante e personale.
Skate Kitchen (Crystal Moselle)
Una serie drammatica sullo skateboard immerge il pubblico nella storia di un'adolescente introversa skateboarder (la nuova arrivata Rachelle Vinberg) di Long Island che incontra e fa amicizia con una squadra di skateboard di sole ragazze di New York chiamata Skate Kitchen.
The Tale (Jennifer Fox)
Jennifer Fox prende un occhio critico e implacabile al suo film autobiografico sui suoi abusi infantili in un film interpretato da uno straordinario Laura Dern che intreccia realtà e memoria.
A tutti i ragazzi che ho amato prima (Susan Johnson)
Probabilmente il più grande 'successo' di questo elenco, A tutti i ragazzi che ho amato prima è un dolcissimo fenomeno da commedia romantica per adolescenti che segue l'affascinante ma introversa Lara Jean Covey ( Lana Condor ) mentre la sua vita amorosa va fuori controllo dopo che le sue lettere segrete alle sue cotte sono state misteriosamente spedite.
Non sei mai stato veramente qui (Lynne Ramsay)
Snello e privo di brividi, Non sei mai stato veramente qui è la narrativa anti-lupo solitario di Lynne Ramsay che segue Joaquin Phoenix come un'arma a noleggio che prende di mira uomini che trafficano con ragazze giovani, ma un giorno si ritrova coinvolto in una cospirazione in tutta la città che mette in pericolo i suoi cari.
Menzioni d'onore:
Gli angeli si vestono di bianco (Vivian Qu), Colpa (Quinn Shephard), Bloccanti (Kay Cannon), Dumplin ' (Anne Fletcher), Metà dell'immagine (Amy Adrion), Mary Shelley (Haifaa Al-Mansour), Oh Lucy! (Atsuko Hirayanagi), Sulle sue spalle (Alessandria Bombach), Sulla base del sesso (Mimi Leder), The Rachel Divide (Laura Brownson), Amico (Wanuri Kahiu), Vedendo Allred (Sophie Sartain e Roberta Grossman), Configurarlo (Claire Scanlon), La spia che mi ha scaricato (Susanna Vogel), Gli strani (Lauren Wolkstein), Non sono una strega (Uccello Uccello) Penso che siamo soli adesso (Reed Morano), La notte arriva (Jordana Spiro), Fuori dentro (Lynn Shelton), Le tigri non hanno paura (Issa López) Mondi di Ursula K. Le Guin (Arwen Curry), Quello che avevano (Elizabeth Chomko), Una ruga nel tempo (Ava DuVernay), Rimani (Lucrecia Martel)